martedì 30 novembre 1999

Dialogo sul presidente Troja

IVAN: Caro Augusto, da dove vieni?

AUGUSTO: Vengo da casa, sono stato a navigare in internet e navigando navigando mi sono imbattuto in una notizia che m’indigna e dovrebbe indignare tutti gli empedoclini.

IVAN: di che si tratta?

AUGUSTO: Leggi qua, ho stampato questa nota dal sito “agrigerntonotizie.it”, si tratta del presidente del consiglio comunale Luigi Troja. Leggi, ho evidenziato le parti più interessanti.

IVAN: Dunque:.. <<Il Presidente del Consiglio Comunale Avv. Luigi Troja, SMENTISCE la notizia apparsa sulla stampa ed in particolare l’adesione dello stesso al partito “Forza Italia” nella corrente facente capo all’On. Angelino Alfano>>. E cosa ti indigna tanto? Troja è stato nel centro-destra e nel centro-sinistra, di recente ha consumato, senza motivarlo, un passaggio dall’UDC ad Alleanza Nazionale; sarebbe grave se a distanza di un anno dovesse cambiare ancora partito. .Non pensi?

AUGUSTO: Sei sempre il solito superficiale Ivan, continua a leggere!

IVAN: Allora, dove ero arrivato? ah ecco, si: <<Il Presidente del Consiglio Comunale Avv. Luigi Troja, unitamente ai suoi amici di Porto Empedocle sta valutando con attenzione l’evolversi della scena politica, dopo di che sarà fatta una scelta che deve essere da tutti condivisa>>. Adesso capisco, ma è ASSURDO!!

AUGUSTO: Hai detto bene “ASSURDO”. Ti rendi conto del punto in cui siamo arrivati? Una volta non si valutava con attenzione “l’evolversi della scena politica”, niente affatto. Si aderiva ad un partito in base al portato ideale e valoriale che esso incarnava; oggi, invece, è “l’evolversi della scena politica” che indirizza taluni verso un partito piuttosto che un altro. E poi, Ivan, ASSURDO NELL’ASSURDO, non ti sarà sfuggito che Troja queste valutazioni le sta facendo “unitamente ai suoi amici di Porto Empedocle”.

IVAN: Già i suoi amici, ma è possibile che abbiano tutti lo stesso pensiero?

AUGUSTO: Dici bene.

IVAN: E allora?

AUGUSTO: Allora succede che Porto Empedocle è ridotta così come la vediamo perché la politica è fatta da carrieristi e non da credenti. (A. Panebianco – Modelli di partito -). Se così non fosse Troja ci dovrebbe spiegare perché ha abbandonato l’UDC e perché adesso si guarda intorno. Ci dovrebbe spiegare cosa non andava più nell’UDC e cosa adesso non va in Alleanza Nazionale.

IVAN: Durante le ultime elezioni, ad urne ancora calde, ho sentito Troja affermare, dai microfoni di TVA, di essere un moderato e che si era candidato con Alleanza Nazionale per il rapporto che aveva con Pippo Scalia.

AUGUSTO: Appunto Ivan, ti sembra questa una motivazione politica?

IVAN: E gli incarichi professionali? Ricordo che qualcuno, un po’ di tempo fa, lo ha invitato a rendere pubblici quelli affidati dalle passate amministrazioni a professionisti, e/o a loro familiari, vicini alla politica.

AUGUSTO: Hai ragione, ma quel qualcuno, ricordalo, non eccepiva sulla legittimità degli atti. Ne faceva soltanto una questione di etica. e comunque nulla è stato fatto in proposito anche se, ne sono convinto, qualcuno, prima o poi, chiederà l’accesso agli atti.

IVAN: E poi si lamentano dell’antipolitica brandendola in realtà per difendere se stessi.

AUGUSTO: La cosiddetta antipolitca, mio caro, non vuol fare a meno della politica, vuole semmai cacciare questi politici proprio perché l’antipolitica vuole una politica rispettosa della sua nobile accezione.

IVAN: Bene adesso ti saluto Augusto, è stata una chiacchierata alquanto deprimente e ci sarebbe ancora tanto da dire.

AUGUSTO: Me ne rendo conto ma la politica, così com’è oggi, non può che deprimere.

Adolfo Montagna

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